Francesco Messori è nato senza una gamba ma con una grande passione per il calcio e con una voglia ancora più grande di vedere realizzati i propri sogni. Ce l'ha fatta lunedì scorso, scendendo in campo con la Virtus Correggio in una gara del campionato Under 14 CSI contro la Saturno Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. Stampelle azzurre e numero 7 (quello di Beckham e Cristiano Ronaldo, per intendersi) sulla maglietta: Francesco è stato il primo ragazzo in Italia a giocare un incontro agonistico con compagni normodotati, dopo tanti allenamenti con la squadra. Una barriera che cade, un sogno che diventa realtà. Francesco ha 15 anni: adora il Barcellona e soprattutto Leo Messi, con cui condivide il ruolo di centravanti insieme a buona parte del cognome. L'amore per il calcio lo accompagna sin da piccolo e lo ha portato a raggiungere traguardi importanti. Da un suo desiderio, subito corrisposto da centro sportivo italiano, è nata nel 2012 la Nazionale Calcio Amputati che ha fatto il suo esordio ufficiale il 27 aprile 2013 contro la Francia e che in novembre parteciperà al Mondiale in Messico. Francesco ne è il capitano e il 7 giugno scorso ha avuto l'onore di regalare la sua fascia a Papa Francesco in un incontro con il Santo Padre.Per partecipare ad un match con i compagni della Virtus Correggio, però, Francesco ha avuto bisogno di una concessione speciale del CSI. Per realizzare il sogno del giovane calciatore, il presidente Massimo Achini ha modificato il regolamento: adesso Francesco ed altri ragazzi come lui possono iscriversi ai campionati ufficiali.Per la cronaca, la partita è finita 4-3 per la squadra avversaria. Una sconfitta senza rammarico, però: la gioia per l'esordio di Francesco è stata più grande di ogni altra cosa.
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